Amante dei viaggi, Amélie lavora nella squadra di liligo.com e si racconta in questa intervista per far conoscere ai nostri lettori le sue destinazioni preferite. Imbarco immediato per l’India, gli Stati Uniti e l’Oceano Indiano!
Buongiorno Amélie, puoi presentarti rapidamente?
Mi occupo di marketing e di comunicazione e soprattutto adoro viaggiare, un passione che è cresciuta ancora di più da quando, lavorando per liligo.com, mi occupo tutti i giorni di viaggi per motivi professionali.
Tu sei stata recentemente a Zanzibar, una destinazione originale. Come l’hai scelta?
E’ stato grazie a liligo.com! Noi abbiamo uno strumento che si chiama “idee di viaggio” e che permette all’utente di stabilire il proprio budget, un limite massimo di ore di volo che non s’intende superare e la temperatura desiderata. Anche io me ne sono servita e da qui è nata l’idea di prendere un volo per Zanzibar. Io avevo un budget di circa 600 euro e volevo andare lontano: Zanzibar era la destinazione perfetta, nell’Oceano Indiano, tra Africa e Asia.
Quali impressioni hai tratto da questo viaggio?
Non è stato un viaggio complicato. A parte ciò che non volevo assolutamente perdermi, non avevo pianificato molto. E’ molto facile trovare disponibilità di camere negli alberghi e spostarsi all’interno dell’isola. La gente è adorabile e tutti ti salutano per strada. Prima di partire temevo che non ci fosse molto di più oltre al sole e alle spiagge, ma in realtà è un posto pieno di cose da fare.

Cosa consiglieresti di fare al visitatore che si reca a Zanzibar?
Le immersioni! E’ il luogo ideale per farlo e gli istruttori sono molto seri e professionali. Ho fatto anche un corso di cucina locale presso un villaggio vicino al mio hotel. Una sera abbiamo cucinato pietanze tradizionali a casa di una famiglia del luogo, in mezzo ai bambini che giocavano e si rincorrevano. E’ sta molto bello e ho potuto fare delle foto meravigliose.
Tu hai viaggiato molto anche in India. Puoi dirci di più?
La prima volta sono partita per quattro mesi a Calcutta. E’ stato durante il mio periodo di studi e, sebbene si trattasse di un soggiorno organizzato nell’ambito di un programma universitario, è stata l’occasione per partire lontano, in un mondo molto diverso dal mio. Ne ho approfittato per visitare il nord del Paese e il Nepal. Ho amato così tanto questi luoghi da tornarci altre due volte per visitare il sud della regione.
Qual è il tuo ricordo di viaggio più bello?
Mi sono emozianata come una bambina nel vedere 30 delfini saltare attorno a me a Zanzibar. Non so se è stata l’esperienza più bella finora vissuta, ma sicuramente è l’ultima che mi è rimasta in testa. E’ stata una fantastica sorpresa perché ero partita per fare immersioni in una zona che non era rinomata per la presenza di delfini.
Che tipo di viaggiatrice sei?
Sono una viaggiatrice che in parte pianifica e in parte improvvisa. Mi piace informarmi, prima di partire, sul Paese che andrò a visitare e di solito compro una guida per saperne di più, ma generalmente prenoto soltanto la prima notte in albergo e per il resto del soggiorno mi organizzo sul posto. Viaggio molto leggera. Porto con me dei bagagli piccoli: passaporto, carta di credito, maglietta, calzini, pantaloncini e si parte!

Quando consideri un viaggio ben riuscito?
Quando parto con qualcuno con cui sono in sintonia. Non è affatto scontato: con una stessa persona si può avere una buona intesa nella vita di tutti giorni, ma poco o nulla in viaggio. Un buon viaggio è anche quello che ti permette di fare tante cose diverse. Amo inoltre essere autonoma, avere molta libertà ed entrare in contatto con la popolazione locale.
Sai da dove nasce questa tua passione per i viaggi?
Non ho mai viaggiato molto all’estero con i miei genitori, con i quali sono sempre partita in vacanza rimanendo all’interno del mio Paese, la Francia. Il mio primo grande viaggio risale a quando avevo 18 anni. Sono partita per un mese negli Stati Uniti con la mia migliore amica per visitare New York, Minneapolis e Saint Louis con valigie enormi, senza una guida di viaggio, né telefono. Avevamo organizzatto tutto da sole e credo che è stato in quel momento che ho capito quanto amassi realmente viaggiare e che in fondo, con un po’ di volontà e di organizzazione, non era un’impresa così complicata. E poi, come ho già detto, da quando lavoro per liligo.com e vedo ogni giorno destinazioni da sogno…la voglia di partire viene per forza!
La tua avventura più folle?
Forse il viaggio negli Stati Uniti. Avevo solo 18 anni ed eravamo due ragazze che dormivano negli ostelli della gioventù. Oggi, ripensadoci, mi dico che è stata comunque un’esperienza straordinaria.
Quali posti sogni di visitare?
L’India…voglio tornarci ancora! Adoro questo Paese che non si smette mai di scoprire del tutto. Inoltre adesso sono più esperta sul luogo, anche se so che si tratta di un posto che ogni giorno ti riserva delle sorprese. Le avventure che ti offre l’India sono così tante che dopo due giorni ti sembra di essere là da molte settimane. Avrei anche voglia di visitare la Scozia. La natura selvaggia delle Highlands mi attira parecchio e ho sentito parlare molto bene dell’isola di Skye. La mia prossima meta sarà però la Thailandia, ma con un scopo ben preciso: superare l’esame per ottenere il diploma Padi, il brevetto per le immersioni subacquee.
Voi, invece, che tipo di viaggiatori siete? Amate pianificare tutto nei minimi dettagli o preferite improvvisare e partire all’avventura?