La Via dei Vulcani è una strada che divide da nord a sud l’Ecuador ed ospita alcuni dei vulcani più famosi al mondo. In questo articolo vi presentiamo i più spettacolari che i visitatori possono incontrare lungo il sentiero.
Fu l’esploratore tedesco Alexander von Humboldt, che visitò questi luoghi all’inizio del XIX° secolo, a soprannominare “Via dei Vulcani” la strada Transamericana che divide in due l’Ecuador.
Il sentiero si dipana da nord a sud, dalla capitale Quito alla città di Cuenza, attraverso una valle chiusa dal versante occidentale e da quello orientale della catena montuosa delle Cordigliera delle Ande, alle pendici di 55 vulcani ( 8 di questi attivi), di cui alcuni dei più famosi e suggestivi al mondo: da Cotopaxi, uno dei vulcani attivi più alti del Sudamerica, al Chimoborazo, il punto più lontano dal centro della Terra, passando per il Tungurahua, in continua eruzione dal 2008.
Tutti questi vulcani sono visitabili con le dovute precauzioni. Di solito gli apinisti che decidono di prendere un volo economico per Quito, per visitare la Via dei Vulcani, si trattengono un paio di giorni nella capitale ecuadoregna per ambientarsi al clima di queste altitudini.
Vulcano Cotopaxi
Alto circa 6000 metri sopra il livello del mare, Cotopaxi è una vulcano rimasto quasi inattivo – a parte alcune sporadiche fumarole – per più di 100 anni, fino a quando, lo scorso 1° agosto, è stato progonista di una grande eruzione. Per 150 $ è possibile raggiungere la cima con l’aiuto di guide locali, ma se per voi sono già sufficienti i 5000 metri di altitudine, potete fermarvi nel rifugio e sorseggiare un caffé caldo mentre ammirate il paesaggio mozzafiato che regala il vulcano, nei cui dintorni non è difficile scorgere cervi e lupi.
Vulcano Tungurahua
Per la città di Banos, che sorge alle sue pendici, il vulcano Tungurahua rappresenta una grande fonte di turismo, ma anche una continua minaccia, da quando, nel 1999, il vulcano è tornato attivo: basta girare per la città per trovare ad ogni angolo di strada pannelli e disegni con gli eventuali piani di evacuazione a cui la popolazione locale deve tenersi sempre pronta. Per ammirare al meglio vulcano e l’incredibile paesaggio circostante, una tappa d’obligo è la Casa del Arbol ( la “casa sull’albero”), costruita circa 15 anni fa, ad oltre 2500 metri d’altitudine, da un ex-militare che cercava la migliore posizione panoramica per godere della vista del Tungurahua: nessun dubbio sul risultato!
Vulcano Chimborazo
Il Chimborazo non è solo la montagna più alta dell’Ecuador: la cima ha anche il primato di punto più lontano dal centro della Terra, o se preferite, di punto del pianeta più vicino al Sole. Non stupisce quindi, se questo enorme vulcano sia stato nel corso dei secoli ed è ancora oggi luogo di leggende, di cui l’ultima risale ad una ventina di anni fa e riguarda El Chupacaras, una besta che secondo alcuni testimoni berrebbe il sangue di altri animali domestici….
Vulcano Quilotoa
Ciò che rende Quilotoa uno dei vulcani più belli da visitare è certamente la sua gigantesca caldera che ospita un bellissimo lago dall’acqua cristallina, accessibile attraverso un apposito sentiero escursionistico, situato ad un’altitudine di 3800 metri sopra il livello del mare.
Qual è il vulcano più spettacolare che avete visitato finora?