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Chiusa a tempo indeterminato la provincia del Tibet ai turisti stranieri. Questa misura cade, non a caso, in concomitanza con il festival Saga Dawa, durante il quale i tibetani celebrano la nascita di Buddha e l’intera area viene presa d’assalto dai viaggiatori.


Stop alle visite

L’ufficio del turismo ci ha chiesto a fine maggio di interrompere a tempo indeterminato l’organizzazione di visite nel Tibet per gruppi di stranieri. Non ci è dato sapere quando questa misura sarà revocata.

Queste le parole di un impiegato del Tibet China International alla stampa internazionale.

Intanto, da fonti governative apprendiamo che la concessione di licenze d’accesso al Tibet resterà sospesa fino alla fine di giugno. L’Ufficio Affari Esteri della Regione Autonoma del Tibet indica che l’accesso a questa regione non sarà consentito ai titolari di passaporti stranieri fino alla fine di giugno, anche a coloro che hanno ottenuto un permesso prima dell’entrata in vigore di questa nuova misura, che potrebbe, inoltre essere prolungata.

Proteste in Tibet

Situazione critica

La situazione nel Tibet è critica: proteste e repressioni vanno di pari passo e intanto non cessa il fenomeno dell’auto-immolazione. La misura giunge 10 giorni dopo l’immolazione di due tibetani nella capitale, Lhasa. Dal marzo dell’anno scorso, il numero di persone che si sono date alle fiamme sale così a 37.

Sull’argomento, si è pronunciata la poetessa tibetana Tsering Woeser, che nel giorno della chiusura del Tibet ai turisti stranieri, ha rilasciato un’intervista all’ANSA:

Solo il governo di Pechino, con una decisa sterzata politica, potrebbe fermare l’ondata di auto-immolazioni tra i tibetani che a decine, negli ultimi due anni, si sono dati fuoco per protestare contro la “repressione” cinese. Ribadisco che è il governo, non la popolazione, che ha acceso il fuoco.

Per entrare in Tibet

Si ricorda che l’accesso al Tibet necessita di uno speciale permesso, in aggiunta al normale visto per la Cina. Si consiglia inoltre di visitare il paese in presenza di una guida di viaggio, tanto per i viaggi individuali, quanto per i gruppi di viaggiatori.

È possibile richiedere i permessi necessari anche all’estero, rivolgendosi ad un’agenzia turistica in possesso di licenza governativa. In tal caso, i tempi di elaborazione dei visti è di circa 10 giorni.

  • Presentare copie scannerizzate del passaporto e del visto per la Cina
  • Presentare i dettagli dell’itinerario previsto

Mai stato in Tibet?

Foto: SqueakyMarmot / Flickr cc.

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