Un’affermazione da prendere con le pinze, sia chiaro. La Corea del Nord, comunque, celebra un anno da record per il turismo, in particolare per quanto riguarda il numero di visitatori provenienti dall’Europa. Una crescita turistica verticale avviata nel 2009 e che non accenna affatto ad arrestarsi.
La notizia viene dalla Central News Agency della Corea del Nord. In un rapporto stilato di recente si afferma che il turismo è stato oggetto di “una crescita costante […] con visitatori provenienti da più di 50 paesi nel corso dell’ultimo anno”.
Numeri in aumento anche per quanto riguarda i viaggiatori provenienti da stati europei. La crescita è senza dubbio alimentata dalle numerose attrazioni e dai fantastici risultati raggiunti dal paese nel creare una prospera nazione socialista nei tempi recenti.
Turisti stranieri più che raddoppiati negli ultimi tre anni. Nel 2009 la Corea del Nord ha dato il benvenuto a 104 turisti stranieri, rispetto ai 210 del 2012. Detto così sembra poco, ma tutto sommato si tratta di un inizio. Il perché dei numeri a 3 cifre sono direttamente riconducibili a un iter decisamente lungo e difficile per vedersi garantito l’accesso al paese.
Organizzare un viaggio in Corea del Nord
Giungervi sembra abbastanza facile, ma non lo è. Ci sono alcuni voli Air China diretti a Pyongyang, capitale del paese. In alternativa, Koryo, compagnia aerea nazionale, può condurti a destinazione: meglio essere consapevoli che si tratta dell’unica compagnia aerea al mondo valutata con una sola stella su cinque. Meglio dunque affidarsi ad Air China.
Per quanto riguarda i luoghi da visitare, è di per sé sufficiente poter visitare un paese chiuso per tanto tempo. Ad ogni modo, aspettati di essere sorvegliato dalle guardie (quasi) ogni momento.
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