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Poco ad Ovest di Marsiglia si mormora che l’anno prossimo la regione potrà vantarsi di un parco nazionale in grande stile, non lontano dal porto di Cassis. Il Parc Nacional des Calanques aprirà i battenti nel 2012: l’ultimo fu inaugurato nel lontano 1979.


Tanti i battibecchi tra gli abitanti del posto, il governo, gli enti ambientalisti e chi più ne ha più ne metta: finalmente sta per prendere vita un parco naturale che comprende terra e male. Il tutto a pochi passi da Marsiglia, la seconda maggior città del paese transalpino.

Il nome del parco è piuttosto auto-celebrativo: per chi non lo sapesse, le calanche sono delle piccole insenature marine circondate da alte rocce… e qui non è difficile ammirarne più di una. I 40 km costellati di calanche, che separano Marsiglia e Cassis, sono da sempre una rinomata meta turistica, tanto tra gli stranieri, quanto per gli stessi marsigliesi, con le sue meravigliose baie e le insenature a dir poco spettacolari. Certo, se la bellezza di queste località non si discute: ciò che lascia perplessi è lo stato di conservazione in cui vertono queste bellezze, dirupi e formazioni rocciose facilmente danneggiabili. Di qui la decisione del governo di proteggere questa zona e farne un parco nazionale.

La situazione attuale

Ad oggi sono circa 2 milioni i turisti che ogni anno si recano i visita alla regione Calanques, tra cui coloro che in estate raggiungono la Costa Azzurra con uno dei tanti voli per Marsiglia a basso costo. Gli esperti avvertono che il forte flusso turistico è la principale causa dell’erosione del terreno, così come le barche ormeggiate danneggiano la fauna e la flora marina con le ancore e le emissioni nocive, a discapito di specie viventi produttrici di ossigeno nel Mediterraneo. Se poi prendiamo in considerazione l’inquinamento acustico creato dai turisti, si capisce che questo potenziale paradiso è praticamente in rovina.

La soluzione

Il parco nazionale si estenderà lungo 500 chilometri quadrati, di cui soltanto un quinto apparterrà alla terraferma. Una zona marittima sarà completamente off-limits tanto per i pescatori, quanto per i turisti, mentra la restante area sarà soggetta a forti restrizioni. Quanto alla zona situata sulla terraferma, i tragitti percorribili saranno limitati a zone sicure, lo stesso vale per gli scalatori.

Quando/Come arrivare

Il periodo migliore per visitare le calanche è tra marzo e maggio, a piedi o in barca. Il modo più semplice per raggiungere questo angolo di paradiso è con le barche da Cassis o Marsiglia. Tanto i tour in barca, organizzati quasi a scadenza oraria, comprendenti la visita di 3-8 calanchi. In pratica puoi raggiungere un qualsiasi angolo di questa zona, con una spesa tutto sommato contenuta: dai €16 ai €24. L’accesso via terra è quasi impossibile durante il periodo estivo, a causa dell’alto rischio d’incendio.

Hai mai esplorato la regione delle Calanques a Sud della Francia?

Foto: akunamata / Flickr cc.


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