Il Magazine del Viaggiatore
2 cl di Martini rosso, 5 cl di Rye ed una goccia di angostura: ecco servito un bel Manhattan. Certo, in questo caso è semplice immaginare da dove proviene la ricetta originale; ma dove sono stati creati i cocktail più famosi? Sotto con il prossimo party: il Blog del Viaggiatore ha scelto per te 5 cocktail tra cui scegliere quello giusto da alzare al cielo e festeggiare!
Daiquiri
Un cocktail fresco e particolarmente estivo. Quello odierno è una riproposizione del mix originalmente creato a Cuba: la leggenda narra della visita di un ingegnere ad una miniera dell’isola caraibica, chiamata appunto Daiquiri. A fine giornata, i presenti propongono di bere qualcosa e, in possesso di soli rum, succo di lime e zucchero, danno vita al primo prototipo di una bibita senza nome e che prenderà proprio il nome di quella miniera.
- Ingredienti: 4,5 cl di rum bianco, 2 cl di succo di lime, 0,5 di zucchero.
- Da servire: senza ghiaccio.
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Martini
Il cocktail preferito da James Bond conosce innumerevoli varianti, tra cui Sweet, Perfect e Medium. Le origini di questa bevanda, apprezzata in tutto il mondo, non sono del tutto chiare: secondo la fonte più accreditabile sarebbe stato creato per la prima volta a San Francisco, prendendo spunto da un cocktail pre-esistente, chiamato Martinez. Altri ritengono che sia stato originato dall’estro di un barista newyorkese: ad ogni modo affonda le sue radici a cavallo tra 19° e 20° secolo.
- Ingredienti: 5,5 cl di gin, 1,5 cl di vermouth secco.
- Da servire: senza ghiaccio, con un’oliva o con una scorza di limone.
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Piña colada
Il nome lascia intendere a chiare lettere l’origine latina di questo cocktail, famoso nei Caraibi già dai primi anni ’50. Alcune ricostruzioni narrano che sia stato creato in un bar di Porto Rico: ciò che è certo è che dal 1963 è stata ufficialmente riconosciuta bevanda nazionale del paese caraibico, con tanto di targa commemorativa. Una chicca: esiste anche una versione analcolica, detta Vergine.
- Ingredienti: 3 cl di crema di cocco, 3 cl do rum bianco, 9 cl di succo d’ananas.
- Da servire: con ghiaccio, una fetta d’ananas ed una ciliegia al maraschino.
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Long Island
Ufficialmente: Long Island Iced Tea. Tè all’interno? Tutt’altro: deve il suo nome all’aspetto ed al sapore finale, simili per certi aspetti ad rinfrescante tè freddo. Come per il Manhattan, ci troviamo di fronte ad un cocktail che prende il nome dal luogo di provenienza: Long Island, New York. Particolarmente indicato durante le calde giornate estive, il Long Island è una sapiente miscela di numerosi ingredienti: ben sei, ragion per cui è ritenuto di difficile preparazione.
- Ingredienti: 1.5 cl di rum bianco, 1.5 cl di triple sec, 1,5 cl di vodka, 1.5 cl di gin, 6 cl di succo a base di limone, zucchero ed acqua (in parti uguali), cola.
- Da servire: On the rocks, con una fetta di limone.
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Caipirinha
Anche in questo caso, il nome non lascia spazio a dubbi: si tratta del cocktail brasiliano più famoso. Anche l’etimologia del nome è piuttosto interessante: in Portoghese, con il termine caipira, ci si riferisce ai brasiliani che vivono nelle zone rurali del paese, connotandone così la matrice geografica di provenienza. Una variante famosa è la Caipiroska, nella quale si sostituisce alla Cachaça, ingrediente principale, la Vodka.
- Ingredienti: 5 cl di cachaça, mezzo lime diviso in 4 spicchi, due cucchiaini di zucchero a velo o liquido.
- Da servire: On the rocks
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I cocktail sono serviti! Qual è il tuo preferito? A breve un altro articolo con ulteriori 5 cocktail che animano i party in giro per il mondo!
