I britannici di Control Risk hanno stilato la RiskMap-2013, un rapporto annuale sulla pericolosità mondiale, paese per paese. Destinato principalmente a investitori e più in generale agli attori della scena economica, le conclusioni tratte si rivelano utili anche per i viaggiatori.
Pubblicato ogni anno, si tratta di una sorta di termometro che consente d’interpretare l’evoluzione dei rischi per i propri progetti e dipendenti all’estero per l’anno che verrà. La RiskMap è stabilita con una scala di rischio suddivisa in 5 livelli: trascurabile, basso, medio, elevato, estremo.
Dicevamo dell’importanza dal punto di vista turistico: essa viene assicurata dall’integrazione di variabili quali furti, attacchi armati e rapimenti nel computo della valutazione dei singoli paesi.
Alcuni esempi:
- Rischio trascurabile: Svizzera, Norvegia, Svezia
- Rischio basso: Francia, Polonia, Iran
- Rischio medio: Grecia, India, Egitto
- Rischio elevato: Libia, Pakistan, Caucaso russo
- Rischio estremo: Siria, Afghanistan, Mali
Analisi generale
E l’Italia dov’è? Una rapida occhiata alla mappa interattiva, qualche click sullo stivale e appare la dicitura in Inglese che, riassumendo, dice: “La criminalità organizzata rappresenta il principale rischio per la sicurezza delle imprese, in particolare al Sud“. Basso, dunque, il rischio al Nord, medio in alcune regioni del Sud.
Più in generale, l’Europa è esente da grossi rischi geopolitici, con alcune eccezioni sub-regionali: trascurabile il tasso di rischio in Slovenia, Svizzera e Scandinavia, rischio medio nella penisola balcanica.
Al contrario, la maggior parte delle regioni che presentano rischi significativi si concentrano in Africa e nel Medio Oriente. Economica, sicurezza e turismo vanno a braccetto, ed ecco apparire sulla mappa dei luoghi a rischio estremo zone di guerra, quali la Siria, l’Iraq, l’Afghanistan e il Sahel.
Il rapporto completo di Control Risk è scaricabile in Inglese; è inoltre disponibile la mappa interattiva RiskMap.
Consigli generali
- Viaggio in una zona a rischio? Tieniti informato sulla situazione corrente nel paese, accertati che l’area verte in un periodo di calma
- Controlla il sito Viaggiare Sicuri, curato dal Ministero degli Affari Esteri, per determinare il tasso di rischio della destinazione che intendi visitare
- Dove siamo nel mondo è il portale che ti permette di registrarti e segnalare il tuo viaggio. Il sistema permette all’Unità di Crisi di determinare in modo preciso il numero degli italiani all’estero
Ti sei mai sentito in pericolo durante un viaggio?