È vero, hai ragione. In passato ne abbiamo parlato entusiasti e se ci sei già stato, probabilmente ne conservi un bel ricordo. Prima volta all’Oktoberfest? Se stai cercando un’esperienza autentica, forse Monaco di Baviera non è la destinazione di viaggio che ti si addice di più.
Iniziamo col chiarire che, proprio come te, migliaia e migliaia di turisti stranieri decideranno di volare a Monaco di Baviera per concedersi tanta di quella birra da fare scorta per un anno intero. Di norma, il numero dei turisti supera quello degli abitanti: una torre di babele, un miscuglio di culture, che rischia però di minare l’autenticità dell’esperienza.
Lunghe code e alberghi pieni
L’Oktoberfest è sostanzialmente sinonimo di birra e code. Se ami la prima e tolleri la seconda, c’è poco altro da aggiungere: sei nel posto giusto. Tuttavia anche per i bevitori più stoici è consigliato evitare di arrivare nella città bavarese nel primo week-end della manifestazione, che quest’anno si svolgerà dal 20 settembre al 5 ottobre. Il fine settimana d’apertura è infatti la parte peggiore di tutto il festival, il momento in cui le code toccano il loro apice più alto e potresti perdere la pazienza già nella prima fila in cui ti trovi per bere la tua prima pinta di birra. Inoltre, la fiumana di visitatori che invade Monaco di Baviera per questo evento renderà un’impresa molto ardua anche la ricerca di un hotel economico a Monaco di Baviera. Se la tua ricerca di un albergo è già diventata snervante, di seguito troverai altre buone ragioni per cambiare programma.
Vietato bere all’esterno
Se hai intenzione di prendere parte allo spirito allegro della manifestazione, brindando sulle note della musichetta ufficiale dell’Oktoberfest, sappi che avrai bisogno, innanzitutto, di un posto a sedere. Tieni presente che i tavoli si riempiono piuttosto rapidamente: hai trovato il posto giusto? Meglio non abbandonarlo. Sebbene sia possibile acquistare birra in altre zone del festival, è bene sapere che non puoi portarla all’interno degli stand. Ad ogni porta d’accesso troverai il personale addetto alla sicurezza che ti controllerà la borsa. Se non ami la birra alla spina, questo potrebbe rappresentare un problema, in quanto si tratta dell’unico tipo di birra servito all’interno. Ogni bevanda analcolica, così come il vino e altre bibite acquistate all’esterno, sono da consumare all’esterno.
Servizi igienici
Come puoi immaginare, i visitatori dell’Oktoberfest hanno un incessante bisogno di andare al bagno: piuttosto logico se bevi birra tutto il giorno. Gli unici W.C. della manifestazione si trovano all’interno degli stand (ricordi? Lì dove non puoi introdurre bevande acquistate all’esterno!). Allo stesso modo, possiamo facilmente immaginare le lunghe code che si creano per concedersi quel minuto di liberazione (senza parlare della latitanza della carta igienica…). Ti scappa la pipì? Aguzza l’occhio e scruta la fila più breve: se non ne hai un’impellente necessità, ma ti accorgi che, per grazia ricevuta, non c’è poi così tanta gente in fila, approfittane e cogli l’attimo.
Occupare un tavolo e bere senza sosta
Se stai pensando di giungere all’Oktoberfest, entrare in una tenda e prendere posto ad un tavolo, probabilmente non sarà poi così semplice. Avrai necessariamente bisogno di giungere la mattina presto o in alternativa di prenotare un posto a sedere. Se arrivi in uno stand e miracolosamente vedi un tavolo liberarsi, emula Speedy Gonzales e fiondatici! Una volta occupato un tavolo, assicurati di bere costantemente (ma con giudizio!), per non perdere il diritto a restare seduto: c’è gente che aspetta e qualcuno del personale potrebbe chiederti di fare spazio ai nuovi arrivati. Non proprio il modo più rilassante per godersi un paio di birre.
Hai smarrito i tuoi amici? Niente panico: le comunicazioni al cellulare sono rese impossibili dal frastuono generale, molto meglio organizzarsi in anticipo con un luogo ed un orario d’incontro.
Fama e popolarità
L’Oktoberfest di Monaco di Baviera è senza dubbio il più grande festival di birra al mondo, oltre ad essere il più famoso. Per dirla tutta, i cittadini preferiscono levare le tende durante l’evento, magari per concedersi una vacanza nell’Europa Meridionale, dove il sole continua a splendere ed il frastuono è soltanto un mero ricordo. A conti fatti, incontrerai molti più stranieri che tedeschi: chi l’ha detto che è necessariamente un punto a sfavore? Se stai pensando di entrare a contatto con diverse culture, questo è probabilmente il luogo giusto per il tuo prossimo viaggio, ma se sei alla ricerca di un’esperienza autentica, ebbene, molto meglio optare per un altro festival della birra, che ha luogo tanto in Baviera, quanto nel resto della Germania.
Hai già preso parte all’Oktoberfest di Monaco di Baviera? Condividi opinioni e consigli con la comunità di viaggiatori del Magazine del Viaggiatore!
Sono del parere che l’Oktoberfest sia una festa da prendere così com’è, senza farsi troppi problemi. Vivendo a Monaco di Baviera da diversi anni, io mi sono sempre sentito di consigliarla almeno una volta nella vita! Poi se ci si trova di fronte alla festa della birra più grande del mondo, vuoi o non vuoi le orde barbariche di turisti ci sono sempre! L’atmosfera che si respira all”oktoberfest è da sempre allegra e gioviale, io sostengo che questo è l’unico periodo in cui i tedeschi ridono e si lasciano andare! Saluti 😉
Troppe paranoie amico. Di sicuro se qualcuno è capace di farsi tutte queste pippe mentali dovrebbe starsene a casa. L’Oktoberfest ai tempi era autentico, ora è vero che la lingua quasi più parlata risulti essere l’italiano. E’ cmq un’esperienza da fare, perché vi è al suo interno un’atmosfera difficilmente replicabile. Le paranoie elencate qua sopra, più ogni tipo di preoccupazione che vi portare dietro scomparirà dopo il primo boccale, ve lo posso assicurare. Appena arrivi, c’è quella strana sensazione di essere un pesce fuor d’acqua, si è attorniati da gente allegra, che urla, che canta, che ride, che è in festa e noi non riusciamo a prendere quel fottuto primo boccale. Però basta avvicinarsi ad un tavolo di sconosciuti/e chiedere se possono prendere un boccale in più per voi … et voila la fine dei vostri problemi. Quello che non dovete fare e girare in gruppi 10 e pensare di trovare un tavolo libero, si trova in certi momenti, ma perderete tempo inutilmente e perderete soprattutto quello che è l’oktoberfest, ovvero conoscere gente, parlare con chiunque, bionde, more, nonni, nonne, genitori, bambini, tutti. Prendere uno o due massimo (da soli è meglio) dei vostri amici, scegliete un tavolo che vi aggrada chiedere se potete unirvi e date inizio alla vostra vacanza. Cambiare tavolo, vuol dire cambiare gente, nuove conoscenze, l’inizio di una nuova avventura. Dopo il terzo quarto boccale raggiungerete uno stato di onnipotenza nel quale parlerete con chiunque in tutte le lingue, conoscerete tutti e tutti vi conosceranno, sta a voi poi scegliere se passare il limite o meno, dopo il sesto settimo è di rito una bella pennichella sulla collinetta erbosa, dove in tanti collassano, e poi BOOM si riparte (postumi senza mal di testa). Per pisciare andate in bagno, ci sono muri labirintici di urinali a fontana (ho visto ragazze far pipì in piedi), c’è spazio per tutti, forse il tipo dell’articolo, cercava un tappeto rosso ed un water con bidet, quello non c’è . Sorridete bevete e godetevi la festa e diventerà autentica come lo siete voi. Prosit
Ciao Filippo, grazie di essere passato.
Rispetto il tuo punto di vista, sebbene il tuo commento mi sembri un tantino avventato.
Non riesco, ad esempio, a capire quale parte della seguente frase ti sia sfuggito “Oktoberfest è sostanzialmente sinonimo di birra e code. Se ami la prima e tolleri la seconda, c’è poco altro da aggiungere: sei nel posto giusto.”
Detto questo, ogni altro commento è superfluo: io, proprio come te, sono un grande estimatore del festival tedesco all’insegna della birra (l’avresti mai detto? :)).
Ti auguro una buona serata, continua a leggerci!