Amante della natura, difensore dell’ambiente o appassionato ciclista? Magari tutte e tre: in tal caso, sarai felice di sapere che la Federazione Europea di Ciclismo ha come obiettivo per il prossimo futuro di collegare il vecchio continente per mezzo di ciclovie. Un’iniziativa volta a promuovere la rivalutazione di un mezzo di trasporto ecologico e sempreverde. Scopriamone i dettagli.
La ECF continua a promuovere l’utilizzo della bicicletta, quale mezzo di trasporto a tutela della natura e lo fa attraverso la creazione di queste ecovie, che consentono spostamenti più o meno lunghi, risparmiando sul carburante. Un’alternativa pulita, dunque, che ci consente inoltre di rivalutare i sentieri ormai in disuso, lontani dal caos e dall’inquinamento, più vicino alle realtà locali, che si presentano sotto forma di borghi pittoreschi, lunghe distese e cime dall’aria pulita.
Un attento occhio manageriale, noterà il ragguardevole impulso che, un’iniziativa di questo tipo, può dare allo sviluppo di un settore in netta crescita, il turismo sostenibile, che ottiene i favori e gli assensi di politici, imprese e del grande pubblico. Con questi presupposti, rischiamo di dimenticare l’impatto benefico che, un mezzo di trasporto di questo tipo, ha sulla nostra salute.
I percorsi di Eurovelo

Ma arriviamo al dunque: quali sono queste ciclovie di cui si fa un gran parlare? Scopriamo insieme i dettagli delle principali rotte.
- Eurovelo 1: meglio conosciuta come Rotta della Costa Atlantica. Prende il via in Norvegia, passa per l’Irlanda, il Regno Unito e giunge quindi in Francia. L’ultimo tratto percorre la zona Nord della Penisola Iberica, per poi giungere alla sua fine in Algarve, la regione più a Sud del Portogallo.
- Eurovelo 6: va dall’Oceano Atlantico al Mar Nero. Parte dalla Francia, passa per Saint Nazaire, la Loira e la Borgogna, fino a giungere in Svizzera. Da qui si giunge nella Foresta Nera, in Germania, e si sposta quindi in direzione di uno dei più grandi fiumi europei, il Danubio. Dalla Baviera all’Austria, proseguendo in direzione della Slovacchia e quindi dell’Ungheria, passando per Budapest. Il tempo di un pasto rapido e di nuovo in marcia, ci sono da mettere in fila Serbia, Croazia e Bulgaria. L’ultimo sforzo sta nell’attraversare la Romania, sino a giungere alla fine del percorso, in riva, appunto, al Mar Nero.

- Eurovelo 7: chiamato anche Rotta del Sole ed attraversa mezza Europa. Ha inizio (ancora una volta) in Norvegia, prosegue verso la Finlandia ed in rapida successione si passa per Svezia, Danimarca, Germania e Repubblica Ceca. Rush finale: Austria, Italia e (finalmente!) Malta: dal freddo scandinavo al caldo mediterraneo.
- Eurovelo 8: chi ha detto Mediterraneo? Questa rotta è infatti conosciuta come Rotta del Mediterraneo, ha inizio a Cadice, in Andalusia e si sposta dunque in Francia, passa per il bel paese, va quindi in Slovenia, Croazia, Montenegro, Albania e Grecia. Senza dubbio, una delle rotte più intriganti.
- Eurovelo 12: la rotta più lunga al mondo. Ha inizio nei pressi del Mare del Nord, in prossimità delle coste danesi e norvegesi. Da lì compie un autentico giro d’Europa, lungo 6.000 emozionanti chilometri.
Un progetto sicuramente interessante. Anche tu ansioso di montare in sella?
Foto di: Tamany