Ecco una bella proposta per i ritardatari alla ricerca di un buon piano per un Ponte dell’Immacolata ormai alle porte: un viaggio in Galizia, nel Nord-Ovest della Spagna, una terra di origini celtiche e di radici comuni con il vicino Portogallo. Ricordati di mettere in valigia tanto appetito…
Quest’oggi facciamo visita ad una regione spagnola conosciuta ed apprezzata in patria, per la sua succulenta tradizione gastronomica. Daremo vita ad un autentico tour culinario, alla scoperta delle prelibatezze di una terra tutta da scoprire: signore e signori tutti a tavola, siamo in Galizia!
Polpo Galiziano
Si cuoce un polpo, generalmente intero, in un tegame (preferibilmente di rame). Si serve caldo, a fettine su un ripiano di legno. Il punto di cottura del polpo galiziano è un po’ come l’ingrediente segreto della Coca Cola: nessuno lo conosce, eccezion fatta per le “pulpeiras“, anziane custodi di un segreto locale. Prima di servire questo piatto, cospargilo di olio d’oliva e peperoncino dolce in polvere.
I più esigenti dovrebbero raggiungere la capitale del polpo: O Carballiño, in provincia di Ourense, dove ogni anno, la seconda domenica di agosto, si celebra la Festa del Polpo, dichiarata d’interesse turistico e nazionale. Le celebrazioni richiamano ogni anno circa 100.000 persone, che consumano circa 50.000kg di polpo al giorno. Impressionante.
Ingredienti:
- Un polpo intero
- Olio d’oliva
- Peperoncino dolce in polvere
- Sale grosso
Empanadas
Le empanadas, benché tipiche di diverse regioni spagnole e di buona parte dell’America Latina, sono considerate piatto della tradizione galiziana. La pasta è di solito preparata secondo la ricetta nazionale, ma non mancano le variazioni sul tema, con ripieni che spesso sono formati da ingredienti tipici della regione galiziana, come le xoubas (piccole sardine), carne o tonno. Da servire caldi o freddi, interi o a fette, secondo il gusto personale.
Ingredienti:
- Farina di grano tenero
- Strutto
- Acqua
- Cipolla
- Peperoni
- Ripieno secondo i gusti
Prosciutto galiziano con cime di rapa
Si dissala il prosciutto tipico della Galizia (Lacón), lo si pone in una pentola e lo si fa cuocere per un’ora circa, per ogni chilo di carne a disposizione. Prima che sia cotto al punto giusto, si passa parte del brodo in un altro tegame e si mettono al suo interno patate e cime di rapa. Quasi a fine cottura si aggiungono le salsicce. Gli esperti consigliano di consumarlo molto caldo.
Ingredienti:
- Lacón
- Salsiccia
- Patate
- Cime di rapa
Torta di Santiago de Compostela
Una torta a base di mandorle in polvere mescolate con uova e zucchero. Si aggiunge il burro e si inforna per circa 45 minuti, finché la parte superiore non appare dorata. Infine si appone una Croce di Santiago in superficie e si cosparge la crostata di zucchero a velo, di modo che il simbolo resti ben visibile. Si tratta di uno dei dolci maggiormente richiesti dai viaggiatori che giungono a Santiago de Compostela.
Ingredienti:
- Mandorle in polvere
- Uova
- Zucchero
- Burro o strutto
Un Ponte dell’Immacolata low cost
Ovviamente questa non è altro che una piccola rassegna delle delizie più in vista della regione galega. Per un assaggio concreto, hai la possibilità di raggiungere le principali città della regione spagnola per mezzo di voli economici: non a caso, la compagnia aerea spagnola a basso costo, Vueling, collega varie città dell’italia a Santiago de Compostela, Corogna e Vigo, per mezzo di voli diretti ed accessibili. Non ti resta che avviare una rapida ricerca su liligo.com e dare inizio alla tua ennesima avventura gastronomica!
Sei mai stato in Galizia? Che te ne pare, in generale della cucina spagnola? Dove trascorrerai il tuo Ponte dell’Immacolata?
Ciao Antonio,
Sono un tuo assiduo lettore,e pubblico su mia pagina facebook i tuoi articoli che trovo interessanti. Io stesso sono un blogger e so il lavoro che c’è dietro. Passa una volta sul mio sito comeviaggiareinformati.it
In merito alla cucina della Galizia hanno ottime specialità.
buon week-end
Fabio