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A nessuno piace essere raggirato, ma si tratta di qualcosa che avviene sempre più spesso. Specie all’estero. Essere in vacanza non significa mettere da parte il buon senso: non farti truffare! Ecco i 5 consigli giusti per evitare problemi di ogni sorta durante il tuo prossimo viaggio oltre frontiera.

1. Non firmare nulla senza averlo prima letto.

Un luogo comune? Qualcosa di più, specie se stai pensando al noleggio di un’auto. Stanco, dopo un viaggio di diverse ore, giungi finalmente all’aeroporto e tutto ciò che desideri è la tua auto, per raggiungere l’hotel, riposare e dire addio al jet lag. La filiale dell’autonoleggio ti rifila un pezzo di carta che attende solo d’essere firmato. PAUSA. Premi il tasto sul telecomando immaginario, prenditi il tuo tempo, leggiti le condizioni ed assicurati di aver ben chiaro ciò che stai per firmare. In caso contrario saresti in difetto qualora ti venisse contestato qualcosa del quale non eri a conoscenza, ma che hai – negligentemente – firmato.

2. Le guide turistiche non sempre hanno a cuore i tuoi interessi.

La regola numero uno per una guida turistica, in carne, s’intende, è apparire simpatico. Persone carismatiche, dotate di senso dell’umorismo e conoscenza approfondita della propria città, ragion per cui fanno bene il loro lavoro. D’altro canto fa tutto parte di un copione: io turista, pago per una visita interessante e divertente, sono ben felice di spendere qualche Euro per qualche ora di sano divertimento. In qualità di turista, non sempre sarai visto come una persona qualunque: per alcuni rappresenti una potenziale fonte di reddito. Non prendiamo dunque per oro colato i consigli delle guide turistiche, inerenti i luoghi migliori in cui darsi allo shopping: potrebbe trattarsi di un tentativo di raggiro pattuito in precedenza con i commercianti del posto. Con questo non intendiamo dire che non ci si può fidare delle guide: usa il buon senso e tutto andrà per il meglio.

3. Controlla le conversioni.

Dirlo è semplice, farlo è tutta un’altra storia, specie se di mezzo ci sono tanti zeri… Ebbene: non preoccuparti di apparire pignolo e porta con te la tua fedele calcolatrice, sulla quale puoi contare in ogni momento. Praticamente ogni telefono cellulare ne è dotato, alcuni hanno anche la funzione di conversione valuta: due piccioni con un iPhone! Se il prezzo ti puzza o il commerciante non te la conta giusta, chiedi innanzitutto come mai il prezzo sia così alto, cosa include, et similia. A proposito di cifre lunghe: quando visiti un paese la cui moneta è debole (Rupia indonesiana o Dong del Vietnam, giusto per fare qualche nome) controlla due volte: potrebbero aggiungere uno zero di troppo senza che tu te ne accorga.

La OANDA Corporation, esperta in cambio valute, ha creato una sorta di fogliettino di rapida consultazione da stampare e conservare nel portafoglio. Un buon espediente quando cerchi di contrastare un tentativo di truffa sul prezzo.

4. Spiccioli, che passione

Il tentativo di truffa più comune ai danni del turista riguarda probabilmente il resto delle banconote di grosso taglio. Magari ti va bene e ci perdi €2, ma cosa succede se ti vedi costretto a pagare una corsa in taxi di €15, hai con te una sola banconota da €50 e non c’è nessuno nei paraggi? Al momento del cambio, chiedi dunque banconote di piccolo taglio e, qualora dovessi ritrovarti a cambiare un’ingente somma di denaro, controlla rapidamente se corrisponde al giusto, quanto hai appena ricevuto (ti ricordi il fogliettino?). Hai sbagliato a contare? Conta di nuovo, non ci sono motivi per sentirsi in imbarazzo: tutti commettono errori e, specie quando si tratta di soldi, è bene che tutto fili liscio, per ambo le parti.

5. Informati prima di viaggiare

Non ci stancheremo mai di ripeterlo: prima di raggiungere un’isola esotica, una metropoli asiatica, finanche un qualsiasi borgo europeo, controlla il prezzo medio degli articoli di fruizione quotidiana, come un caffé, una corsa in taxi, uno spuntino per strada e via dicendo. È molto più semplice ritrovarsi nel bel mezzo di un tentativo di raggiro in un paese economico, rispetto ad un viaggio in una destinazione ovviamente cara: molto spesso ciò che potrebbe sembrarti a buon mercato non lo è affatto. La regola generale per i taxi? Chiedi in anticipo il prezzo medio della corsa che intendi effettuare o concorda direttamente il prezzo. Non farti fregare: il tassista è tenuto ad usare il tassametro e se proprio non lo fa, cercane un altro. Non di rado cambiano idea, vedendoti pronto alla ricerca di un altro tassista.

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Foto: Paul Frederiksen, TylerIngram / Flickr cc.

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