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Il Magazine del viaggiatore
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Hai voglia di una vacanza coi fiocchi: i pensieri volano alle grandi città d’arte, alle imponenti capitali europee, dove il fascino storico e la cultura dirompente si fondono. Roma, la Caput mundi dei secoli addietro, la Città Eterna dei millenni a venire, si impone con forza, scelta obbligata per chi cerca il meglio. Metropoli mondialmente apprezzata per la sua storia, tangibile per le strade del centro, che impregna palazzi, pervade strade e piazze. L’unico timore nel giungere tra le mura cittadine è di non riuscire a visitare i suoi tesori nascosti: cosa visitare?

Il turista modello giunge a Roma con le idee ben chiare: un giro tra gli spalti del Colosseo per vivere a fondo la storia romana, due passi a Piazza di Spagna per godersi il sole che bacia la città e magari concedersi una breve sosta sulle larghe scalinate, dopodichè un salto alla Fontana di Trevi, per ammirarne la bellezza e lanciarvi una monetina, con l’augurio di un presto ritorno. I flash delle macchine fotografiche si susseguono a raffiche, lo stupore del turista aumenta lungo un itinerario ricco di luoghi da visitare. Un viaggio nella capitale d’Italia regala forti emozioni, spesso però, complice il poco tempo a disposizione, molti tesori, lontani dai percorsi normalmente battuti, permangono sconosciuti ai più: un vero peccato per una città che richiama annualmente un numero sempre crescente di visitatori.

Cosa si cela tra le mura romane?

Itinerari meno battuti, lontani dalla babele linguistica del Foro Romano o dal seguito di fedeli del Vaticano, nascondono percorsi che rivelano la vera essenza di una città che, data la sua grandezza, risulta talvolta facilmente etichettabile. Imperiale, sì, ma popolana, fatta di tradizioni che vivono nei costumi della gente, folklore che riempie le giornate dei quartieri pittoreschi, specchio di una città eccentrica e poliedrica, florido centro di attrazioni alternative che richiamano l’attenzione dei turisti d’ogni genere, attratti da una serie di percorsi tematici.

Itinerari per tutti i gusti

Amanti della storia o appassionati delle mete elitarie? Inguaribili romantici o affetti da ripetuti attacchi di gola? Non importa quale motivo vi conduca a Roma, la città cattura, attrae, seduce con le sue infinite bellezze, con i suoi paradisi nascosti, con il tuo trionfo di sapori. Dove recarsi dunque? Ecco una lista degli itinerari originali, non catalogabili come ordinari.

Un ingresso alla città sotterranea.
  • Itinerario storico: sotto la moderna metropoli dorme una città sotterranea, fatta di edifici, strade, fori e persino terme. La città ipogea (dal greco hypógheios, “sotto terra”) rivela differenti periodi storici, sovrapposti lungo venti metri di ere e costruzioni. Coesistono attualmente centinaia di ingressi a quella che si presenta come una meta di prim’ordine ma spesso e volentieri ingiustamente sottovalutata. Una realtà stratificata e sopita, avvolta da una una coperta che la protegge dagli agenti esterni, tutta da scoprire.
Particolare della zona EUR.
  • Itinerario non convenzionale: si chiama EUR ed è il 32° quartiere di Roma, il cui acronimo sta per Esposizione Universale di Roma. Trattasi di un centro congressuale ed amministrativo che fornisce un punto di vista completamente diverso per i turisti in visita alla città capitolina. Costruzioni ultramoderne, affiancate da strutture dall’architettura particolare, come il Fungo, un enorme serbatoio d’acqua che si traveste da attrazione turistica. La chiesa dei SS. Pietro e Paolo ed il parco del laghetto artificiale completano il novero delle attrattive di una zona della città tutta da scoprire.
I lucchetti dell'amore del Ponte Milvio.
  • Itinerario romantico: il Ponte Milvio è, apparentemente, uno dei tanti ponti che attraversa il Tevere, regalando una splendida vista sul fiume e sulla città. Per i romani però, l’importanza del ponte è ben maggiore: pochi passi lungo la costruzione che unisce le due sponde e noterete l’insieme di lucchetti che ne decorano uno dei lampioni. Di cosa si tratta? I più giovani ricorderanno il film di Federico Moccia “3 metri sopra il cielo“, che ne sancisce l’importanza unica per tutti gli innamorati della città: fissare il proprio lucchetto all’enorme costruzione venutasi a creare nel tempo, equivale a giurarsi amore eterno. Una valida alternativa alla fontanina dell’amore nei pressi della Fontana di Trevi.
Un assaggio dei vini è d'obbligo!
  • Itinerario eno-gastronomico: amanti della buona tavola, gioite! Lungo le strade romane si snoda un percorso alla scoperta dei sapori tradizionali, fatti di petanze popolari e vini mondialmente apprezzati. Pochi chilometri lontano dal centro città, sorge un novero di paesi che punteggia di varie tonalità i Colli Albani, noto al pubblico come Castelli Romani. Come resistere al sapore autentico dei Bucatini all’Amatriciana? Cosa dire delle Bavette alla Trasteverina? E la Coda alla Vaccinara? I vini dei Castelli godono di una certa fama: assicuratevi la vostra bottiglia di Frascati DOC o di Velletri DOC, prodotto nelle varianti rosso e bianco.

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