Ed eccoci al terzo appuntamento al varco tra due mondi, luoghi che uniscono passato, presente e futuro, aree di culto e riflessione. La poesia che si cela dietro un cimitero è ardua da cogliere, figlia della domanda senza risposta per eccellenza. E mentre in molti si chiedono il perché dell’esistenza, noi ci soffermiamo sulla bellezza artistica dei cimiteri più caratteristici in giro per l’Europa.
Liesenstraße Friedhöfe, Berlino
Peso storico non indifferente, frontiera, un tempo, tra la Berlino Est e quella Ovest, due microcosmi, due mondi divisi da un muro: quale luogo migliore per costruirvi un cimitero? Tempo e spazio invertono lancette e percorsi, simboli da cogliere ad ogni croce, tumuli a ricordo di anime travagliate: l’indecifrabile mistero della vita non poteva trovare casa in un luogo più appropriato.
Sheffield General Cemetery, Sheffield
Un riferimento alla storia vittoriana della bella città inglese: l’ultimo corpo qui sepolto risale al 1978, per un cimitero oggi entrato a far parte del patrimonio inglese di parchi e giardini. Una gioia per gli occhi ed un claustrofobico senso di calma: bizzarro contrasto di sentimenti per i tanti che vi giungono.
Ohlsdorf Friedhöf, Amburgo
Un parco – cimitero, il più grande del mondo. Il riposo eterno in una delle zone più belle di Amburgo è reso dolce ed eterno dal continuo andirivieni di persone che giungono qui per lasciare un fiore, un cero o semplicemente per meravigliarsi della bellezza della natura.
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Grazie per la segnalazione Aldo!
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Mistero
Stordiscono elitre pensieri lascivi ;
là il caldo si veste di luce e l’ombra ha bordi
di lapidi.
Seduce il luogo che muto attrae chi vuole ascoltare
il passo lieve della lucertola.
Ritorno alla croce spezzata, al cardo, alla morte
senza confini
18 luglio 2013
Catrini