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L’aeroporto di Trapani, ancora oggi al centro di azioni militari che coinvolgono buona parte del mondo occidentale, si sta rivelando un autentico grattacapo per la compagnia irlandese a basso costo, al punto tale da vedersi costretta ad interrompere i collegamenti con la città sicula fino a giovedì 21 aprile.


Cosa comporta questa decisione? Ulteriori grattacapi. Per la compagnia, certo, ma soprattutto per i passeggeri, obbligati a trasferimenti e procedure di imbarco più lunghe. Ebbene, tutti i voli da e per Bari, Bologna, Milano, Pescara e Stoccolma (Skavsta) saranno dirottati fino a giovedì prossimo verso l’aeroporto internazionale di Palermo.

La situazione giorno per giorno

  • In data odierna gli stessi voli da e per Girona, Bologna, Dusseldorf (Weeze) e Pisa sono soggetti alla stessa logica.
  • Il giorno 20 le modifiche riguarderanno i voli da e per Bari, Bologna, Milano (Orio), Pisa e Roma (Ciampino).

L’autobus di connessione

In ogni caso sono stati predisposti degli autobus speciali per connettere in modo efficiente le due città siciliane, i cui biglietti sono acquistabili allo stand Terravision presente in entrambe le strutture aeroportuali. Ancora una volta Ryanair fa parlare di sé, scusandosi con i propri passeggeri, “per un inconveniente che sfugge al proprio controllo”, pregando inoltre i passeggeri di controllare gli orari, in più casi soggetti a modifiche.

Altre linee aeree, principalmente italiane (tra cui Meridiana ed AirOne) non sembrano essere influenzate dalle attività militari in corso.

Si attendono ulteriori sviluppi.

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