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Oggi vi portiamo a Santorini con la nostra guida per un road trip da sogno nella meravigliosa isola delle Cicladi.

Isola dalla storia plurimillenaria, che affonda le sue radici nel mito di Atlantide, Santorini è una delle isole più belle ed amata della Grecia, grazie alla sua particolare conformazione dominata dalla caldera del vulcano Thera creatasi dopo l’apocalittica eruzione del secondo millennio a.C.
Una destinazione ideale per un road trip nel cuore delle fantastiche isole Cicladi.

Santorini
Santorini

Come Arrivare

Santorini è servita dall’omonimo Aeroporto Internazionale che si trova nella parte orientale dell’isola a circa 7 km dall’isola. Date le dimensioni ridotte dell’isola, la soluzione del noleggio auto a Santorini o di un veicolo a due ruote vi consentirà di girare comodamente in lungo e in largo l’isola in piena autonomia e libertà.

La costa orientale

Una volta atterrati e noleggiata la vostra auto, potrete partire subito alla scoperta delle belle e particolari spiagge di sabbia nera (e sassolini) della costa orientale, come quella di Kamari, a pochi chilometri dall’aeroporto. Lunga 5 km quella di Kamari è anche la spiaggia più grande dell’isola ed una delle meglio attrezzate con bar, ristoranti e luoghi d’intrattenimento disseminati lungo tutto il suo lungomare.

Kamari
Kamari

Tuttavia il lungomare più lungo dell’isola si trova pochi chilometri più a sud e collega le due spiagge di Perissa e Perivolos. Tra i i lidi più popolari di Santorini, soprattutto per gli amanti delle immersioni e degli sport acquatici, Perissa è una spiaggia ideale soprattutto per le famiglie, mentre Perivolos è considerata la spiaggia del divertimento ed è frequentata dai più giovani.

Perissa
Perissa

La costa meridionale

In cerca di pace e tranquillità? Arrivati sulla costa meridionale troverete allora quello che fa per voi: la quiete e pocco affollata Vlyhada con il suo suggestivo paesaggio lunare vi farà apprezzare la sosta!

Fra un bagno e l’altro vi suggeriamo una piccola deviazione sulla strada per la Red Beach, dove a pochi chilometri dalla città moderna di Akrotiri sorge l’omonima area archeologica, una delle più importanti di tutta la Grecia. Il sito infatti conserva i resti dell’antichissima Akrotiri che fu ricoperta di cenere e lava a causa della già citata eruzione del 1627 a.C. che le sono valsi il nome di Pompei greca, come testimoniano i tanti reperti ed affreschi che rimasti preservati sotto la cenere per millenni e giunti fino a noi.

Scavi di Akrotiri
Scavi di Akrotiri

Dopo la visita al sito della città preistorica di Akrotiri, potrete refrigerarvi nella vicina Red Beach: il percorso a piedi per raggiungere la spiaggia rossa non è facile, ma sicuramente vale la pena. Questa straordinaria spiaggia di sabbia rosso-bruna, circondata da una ripida scogliera di lava rossa, regala col suo mare cristallino una combinazione di colori davvero unica.

Red Beach
Red Beach

Proseguendo lungo la costa meridionale in direzione ovest si incontra un’altra celebre spiaggia, la White Beach con le sue scogliere bianche: anche in questo caso il sentiero per raggiungerlo è piuttosto impegnativo, se non si vuole raggiungere la spiaggia via mare.

White Beach
White Beach

L’ultima tappa sul versante meridionale di Santorini è Mesa Pigadia, fra le spiagge meno note, ma non certo meno affascinante delle altre con le sue acque limpida e cristallina.

Costa occidentale

Risalendo la costa con la vostra auto vi renderete conto come tutto il versante occientale dell’isola sia caratterizzato dalla suggestiva caldara del vulcano Thera formatasi all’epoca dell’apocalittica eruzione di alcuni millenni fa. Ciò significa che la parte meridionale della costa occidentale non offre spiagge, ma le rocce ripide a picco sul mare della caldera, che hanno reso celebre e leggendaria l’isola.

La caldera vista da Fira
La caldera vista da Fira

Uno dei punti migliori per ammirare e fotografare la caldara è dalla roccia a 250 metri dal livello del mare, su cui sorge Fira, il capoluogo dell’isola. Questo villaggio di circa 3 000 abitanti si caratterizza per la tipica architettura cicladica con case e chiese dai tetti blu, fra cui spicca la celebra cupa blu e bianca di San Minas (probabilmente la cupola più fotografata di tutta la Grecia). Altri luoghi di culto da non perdere sono la Cattedrale Ortodossa della Presentazione di Cristo, il convento domenicano, la Cattedrale Cattolica di San Giovanni Battista ed il Monastero di Panagia. Con i suoi bar, risoranti e discoteche Fira è anche il cuore dei divertimenti e della movida di Santorini dove poter spendere qualche notte.

Fira
Fira

Oia e la Baia di Ammoudi

Vi è tornata la voglia di mare? Bene continuate a risalire la costa e a pochi chilometri dal capoluogo vi ritroverete nella meravigliosa Baia di Ammoudi.  Qui una delle spiagge più belle è senza dubbio quella di sabbia rossa di Armeni, è raggiungibile anche da nord, dal villaggio portuale di Oia, percorrendo 214 scalini.  Dalla baia è inoltre possibile partire in barca per visitare l’isola di Thirassia o  la suggestiva Chiesa di Efta Paides, costruita su una roccia nel lato interno della  caldera.

Armeni
Armeni

Oia si trova invece nella punta settentrionale dell’isola, a soli 15 km dal capoluogo dell’isola. Famosa per i suoi mulini a vento e le sue taverna, Oia è celebre soprattutto per i suoi tramonti mozzafiato e i panorami mozzafiato che regala ai suoi visitatori. Non perdetevi l’affascinante porticciolo dall’incredibile acqua cristallina, le rovine del vecchio castello ed il Museo Navale. Durante il tragitto potrete fermarvi e rilassarvi presso la spiaggia di Pori Beach, che si trova lungo la strada che collega Fira ad Oia, e se vi viene fame gustatevi un leggero pranzo a base di insalata greca o la “moussaka”, piatto tipico isolano a base di pesce.

Oia
Oia

La costa settentrionale

Superata la Baia di Ammoudi il vostro tour proseguirà lungo la costa settentrionale, dove la prima spiaggia che si incontra è quella di ciotoli neri di Katharos, mentre continuando a percorrere la strada costiera settentrionale i posti da non perdere sono Kouloumbos, Paradise Beach e Baxedes, fra le spiagge più tranquille, molto amate dai naturisti (il naturismo è ufficialmente vietato qui, ma tollerato nei lidi più appartati).

Paradise Beach
Paradise Beach

L’interno dell’isola

Invece di ripercorrere in senso opposto la strada costiera per il ritorno verso l’aeroporto, vi suggeriamo di tagliare verso l’interno: taverne, pittoreschi villaggi, birrifici e cantine negli angoli interni e meno noti dell’isola arrichiranno sicuramente la vostra esperienza in questa splendida isola!

Santorini on the road
Santorini on the road
Foto: Rt44 / Wikimedia cc.

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