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Signore e signori, ragazze e ragazzi, preparate le valigie (se non lo avete già fatto): in questi giorni Budapest è il palcoscenico della più grande manifestazione musicale europea, una Woodstock dei giorni nostri, un evento che offre il meglio della musica di ieri, oggi e domani, in uno spirito d’aggregazione, divertimento e scoperta. L’appuntamento musicale è anche una possibilità per scoprire la bella capitale ungherese: vediamo come trascorrere il prossimo fine settimana.

Budapest, bella e misteriosa

Un volo diretto da tanti centri italiani e ci ritroviamo nell’aeroporto Ferihegy, porta d’accesso alla splendida capitale ungherese. Due passi per il centro e ci rendiamo conto della forza della sua bellezza: il Danubio che fende in due la città, Buda e Pest, complementari e diverse, costrette a guardarsi da lontano, per sempre. Il fascino bohemien lo si evince dall’architettura dei palazzoni che affollano il centro, nei tocchi di vecchio e nuovo, che s’intrecciano qua e la, fino a creare un caos armonioso, un capolavoro alla mercè dei visitatori.

Una bella vista del Parlamento

Certo, un fine settimana potrebbe non bastare per visitarla, dal momento che il Sziget da il via alla carrellata di concerti sin dal primo pomeriggio. Come fare? Semplice, bisogna munirsi di tanta volontà e voglia di scoperta. Ecco alcune attrazioni da non perdere:

  • Parlamento. Simbolo della città, affacciato sul Danubio dalla parte di Pest. Costruito per celebrare l’indipendenza del paese dall’Impero Austro-Ungarico in perfetto stile neogotico. Con i suoi 268 metri di lunghezza, è uno degli edifici più grandi al mondo nel suo genere.
  • Piazza degli Eroi. Hősök tere in ungherese, è una delle piazze più importanti della città, carica di rimandi storico-politici. Aldilà dell’importanza simbolica, la piazza è un luogo di rara bellezza, costeggiato ai lati da altri due importanti edifici: il Museo delle belle arti ed il Palazzo dell’Arte.
  • Terme. Budapest e le terme sono da sempre sinonimi, città ricca di sorgenti termali sin dalla notte dei tempi. Quale miglior modo per rilassarsi tra una notte sfrenata e l’altra? Un consiglio? Una visita ai Bagni Széchenyi, uno dei complessi termali più grandi d’Europa.

E di notte?

Calano le luci, si alza il sipario. In questo fine settimana la notte della capitale ungherese si tinge delle mille note delle tantissime star del panorama della musica internazionale. La manifestazione avrà luogo sull’isola di Obuda (“Sziget” significa appunto isola) ed i numeri del festival non necessitano di commenti.

9-16 agosto: sette giorni di musica non-stop. Si parte dal primo pomeriggio e si prosegue fino a notte fonda, con diverse aree dedicate alle performance canore dei diversi gruppi, che talvolta si esibiscono in contemporanea. Gli spettatori? Sono attesi in circa 400.000 persone, quasi 60 mila spettatori che ogni giorno calcheranno i 76 ettari dell’incantevole isola di Obuda, saltando, urlando e cantando.

In prima fila per i propri beniamini

Rock, pop, elettronica, metal, world music, afro, reggae, classica, folk, jazz, blues, hip hop, ska…la scelta è piuttosto vasta. Gruppi ungheresi, band del vecchio continente e star d’oltreoceano, che richiamano curiosi e adepti da ogni angolo del mondo. Un miscuglio di etnie, un incontro tra popoli, un momento di aggregazione culturale e musicale, all’insegna del divertimento e della conoscenza.

Già, parlavamo di conoscenza: proprio per favorire le relazioni tra amanti del festival e della musica in generale, esiste un’area apposita sull’isola, in cui è possibile campeggiare, per vivere un’esperienza nuova e totalizzante.

I grandi nomi

I motivi, musicali e non, per giungere a Budapest, non mancano. Adesso proviamo a fornirvene qualcun’altro, smuovendo le vostre coscienze d’appassionati della buona musica. Cosa bolle in pentola? Ecco i nomi altisonanti di una manifestazione da urlo:

  • Muse (15 agosto)
  • Iron Maiden (14 agosto)
  • Kasabian (15 agosto)
  • Subsonica (14 agosto)
  • Papa Roach (13 agosto)
  • Danko Jones (15 agosto)
  • Billy Talent (15 agosto)
  • The Cribs (14 agosto)

Soddisfatti? Mantenete la calma, l’elenco è piuttosto lungo e molti dei gruppi presenti non sono stati citati per mere esigenze di spazio. Per maggiori informazioni sul programma del Sziget Festival 2010, visita il sito ufficiale.

Come arrivarci

Giungere a Budapest è cosa semplice, specie nel periodo di questa grande manifestazione musicale. Sul sito ufficiale, oltre ai biglietti del festival, è possibile acquistare degli interessanti pacchetti viaggio, in aereo o in autobus, per vivere un’esperienza emozionante prim’ancora di giungere a destinazione.

Divertimento per tutti, anche per i cani

Se preferisci organizzare da solo il tuo viaggio, hai molte opzioni a disposizione: voli diretti collegano la capitale ungherese con le principali città italiane, grazie ai servizi offerti dalle due compagnie di bandiera: Alitalia e Malev. Se invece preferisci risparmiare sul tuo viaggio, la Wizz Air è la compagnia che fa al caso tuo: voli diretti da dieci aeroporti italiani, che raggiungono Budapest in meno di due ore a prezzi imbattibili.

Cerchi un hotel? Entra nella sezione hotel di liligo.com: pochi click sul motore di ricerca viaggi e sarai in grado di comparare le migliori offerte del web per pernottare nella capitale ungherese.

Anche tu quest’anno parteciperai al Sziget Festival? Condividi impressioni e consigli con la comunità di viaggiatori di liligo.com!

Foto di: marxus, alexbruda, beriliu. Da: sxc.


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