Prossime vacanze: Iraq, Kosovo o Corea del Nord? No, non è una provocazione, nemmeno una follia: si tratta bensì di una realtà possibile. Al giorno d’oggi è in continuo crescendo il numero di viaggiatori alla ricerca di qualcosa di diverso. Più autentico, possibilmente. Qualcosa che potremmo definire turismo alternativo radicale…
Sei uno di quelli che preferisce Baghdad a Barcellona? Pristina al posto di Praga? Magari pensavi di essere l’unico, ebbene, non è così: nel mondo anglosassone, ad esempio, si tratta di una tendenza relativamente comune.
All’ordine del giorno: “L’asse del male”
Stati un tempo facenti parte del blocco comunista o governati da regimi dittatoriali: sebbene il numero di operatori che offrono queste destinazioni sia ancora esiguo, l’esempio odierno ce lo offre Cosmopolis, una società francese fondata nel 1998, presente sul mercato da oltre 10 anni, un vero pioniere dei viaggi geopolitici.
Coloro che si recano in questo tipo di agenzie sono in costante aumento, al punto che i viaggi verso il Darfur o la Corea del Nord sono sempre meno insoliti. Un altro dei punti cardine tra le richieste dei viaggiatori di nicchia è la scoperta del mondo dei leader tribali del Camerun o dei popoli indigeni di Bolivia e Venezuela.
Biglietti aerei Roma – BaghdadPiù facile ed accessibile: il mondo intero con Terre Entiére
Terre Entiére è un operatore che ha fatto molto in termini di miglioramento della qualità e dell’originalità dell’offerta, costruendosi una notevole reputazione: non a caso è stato riconosciuto dall’UNESCO per i suoi meriti nello sviluppo turistico e culturale.
L’azienda propone viaggi e crociere con tanto di guida specializzata verso la Toscana, l’Adriatico, la Giordania e ancora turismo religioso, con i pellegrinaggi in Terra Santa, accompagnati da un sacerdote.
Un esempio? Dal 12 al 20 novembre propongono un viaggio speciale in Tunisia, alla scoperta della “primavera araba“. Il programma prevede incontri con i principali protagonisti di rivoluzioni, ricercatori, giornalisti, dando all’esperienza un’impronta sociale piuttosto marcata.
Inoltre, in nome della filosofia del gruppo, è in programma l’organizzazione di un pacchetto che prevede un incontro con gli zingari bulgari, un’iniziativa che può rivelarsi piuttosto ricca nell’ambito della cultura e dell’antropologia.
Idee interessanti o un po’ troppo alternative? Parteciperesti a viaggi di questo tipo? Fai sentire la tua voce!