Ci troviamo di fronte all’alba di una nuova era del low cost aereo: la compagnia aerea ungherese studia la possibilità di tassare i passeggeri per il trasporto del bagaglio a mano. In realtà la situazione è ben più complessa: vediamo di stabilirne i punti chiave.
Bagagli a mano a pagamento: pare questa la direzione intrapresa da Wizz Air, vettore low cost leader nei collegamenti da e per l’Europa centro-orientale. Chiariamo subito alcuni punti: anzitutto, non si tratta di una misura entrata in vigore, bensì di uno studio al varo, al momento, su una sola tratta: Londra Luton – Katowice. Salvi, dunque, i passeggeri italiani (per ora).
Due tipi di bagaglio a mano
Difficile, poi, generalizzare, in quanto un’eventuale estensione di questa iniziativa a tutte le rotte comporterebbe una suddivisione del bagaglio a mano in due categorie:
- Bagaglio a mano dalle misure massime di 42×32x25cm, peso massimo consentito: 10kg
- Bagaglio a mano dalle misure massime di 55×40x20cm, peso massimo consentito: 10kg
Cosa significa tutto ciò? Semplice: che i due tipi di bagaglio a mano saranno oggetto di diverso trattamento. Nello specifico, il trasporto a bordo del primo tipo non comporterà alcun costo aggiuntivo, mentre per il secondo sarà richiesto il pagamento di €10 per tratta.
Armati di metro e bilancia, ci accorgiamo che il bagaglio a mano gratuito corrisponderebbe grosso modo alla valigetta del computer, a una 24 ore o poco più. Sarà davvero abbastanza per i viaggiatori attenti al risparmio?
Mera logistica
La misura, come dicevamo, è stata integrata in via del tutto sperimentale su una singola tratta. Da lunedì scorso, infatti, sul portale della compagnia aerea è apparsa una nuova opzione per il trasporto del bagaglio a mano: siamo pronti a scommettere che non tutti i passeggeri della Londra Luton – Katowice l’abbiano presa bene.
Dalla compagnia fanno sapere che le ragioni per cui è stata intrapresa questa nuova direzione è di carattere logistico:
Si spera così di migliorare la parte più difficile del volo: la procedura d’imbarco.
Tu che ne pensi?