Il Magazine del viaggiatore icon
Il Magazine del viaggiatore
  •   2 minuti di lettura

Due anni fa era stato sfiorato, l’anno scorso ventilato ed infine… è arrivato. Ryanair è la compagnia che, nel corso del 2011, ha trasportato il maggior numero di passeggeri italiani. E con uno scarto non da poco: 3,1 milioni, quelli che si frappongono tra i 28,1 milioni di passeggeri della compagnia aerea irlandese ed i 25 cui si ferma Alitalia.

Una crescita continua

Un mercato sempre più importante, quello italiano, per la compagnia irlandese a basso costo. Del resto, dopo Irlanda e Regno Unito, l’Italia è il mercato più grande del vettore, quello che genera più introiti e che mostra numeri più importanti. Un vanto per il nostro paese? Non si sa: quel che è certo, è la crescita costante di Ryanair in Italia, che già da due anni aveva fatto pensare ad un possibile sorpasso ai danni della compagnia aerea di bandiera.

L’anno 2010 si conclude con un testa a testa che vede Alitalia avere la meglio di appena 100.000 passeggeri trasportati durante i 12 mesi. Poi il 2011, con un sorpasso avvenuto, seppure a metà, ovvero, senza considerare i voli intercontinentali, che la compagnia aerea irlandese non effettua. Ed eccoci dunque in questo 2012, dove il sorpasso è avvenuto, e pure con un bel margine: 3,1 milioni di passeggeri. Mica noccioline…

“Confronto impari”

Le note stonate non mancano, come sottolinea Vito Reggio, presidente dell’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.

Si tratta di un confronto non equo, dal momento che Ryanair assume lavoratori in Italia, per poi pagare le tasse in Irlanda, a condizioni molto più vantaggiose. Alla lunga, si creeranno problemi non solo per le compagnie aeree più grandi, ma anche per le low cost, che partiranno svantaggiate sulla base dei costi.

Vito Reggio continua il suo discorso, spiegando la necessità di un intervento da parte delle istituzioni, affinché la compagnia irlandese rispetti le leggi italiane, così come le vengono imposte in ogni altro paese europeo, specie in termini di evasione fiscale.

E Alitalia?

Dalla compagnia aerea di bandiera non arrivano dichiarazioni ufficiali in merito a questo significativo dato. Ad ogni modo, alcuni esponenti fanno notare come, nell’arco dello scorso anno, la compagnia ha mantenuto invariata la sua quota per il mercato domestico, pari al 49,9%. I dati a lungo termine, poi, farebbero registrare, nei confronti del 2007, una perdita di un misero 1,7%.

Insomma, dalla compagnia di bandiera pare arrivare un messaggio chiaro: ciò che Ryanair sta guadagnando in termini di passeggeri, non è a discapito di Alitalia, se non di altre compagnie aeree a basso costo. Qualche tempo fa, intanto, i vertici della compagnia avevano annunciato una possibile integrazione di Blue Panorama e Wind Jet sotto la sua ala protettrice, mischiando nuovamente le carte dello scenario del trasporto nazionale. Chissà se si tratta di una buona notizia…

Con quale compagnia aerea ti capita di viaggiare più spesso?

Foto: Alessio85, Mikelo, Aurelijus Valeiša / Flickr cc.

Trova su Liligo i migliori voli per il tuo prossimo viaggio!


One response to “Ryanair – Alitalia: c’è il sorpasso

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

footer logo
Fatto con per te